Nell’essenza c’è una lingua di terra,
una roccia che si prova a scalare.
C’è fatica, il riscatto dal tempo
e l’orgoglio di essere eterno.
E’ una donna che ti viene a svegliare,
il calore ed un fuoco che arde.
Non c’è spazio per le belle parole,
per le voci che suonano vuote.
Né sospiri, né gemiti o impasti
e nemmeno le ore sprecate.
E se il giorno trascorre a guardare
è di notte che lo specchio ti viene a cercare.