Le mani ci consentono di interagire e comunicare con le persone, anche senza doverci esprimere a parole.
Tenersi per mano è un gesto che può esprimere affetto, solidarietà, ecc.. Ma la mano la possiamo stringere in modi diversi: palmo a palmo, tenersi per mano intrecciando le dita, afferrando tutta la mano o “agganciandosi” con un solo dito, in genere il mignolo...
Alcuni cosiddetti esperti affermano che:
Tenersi le mani palmo contro palmo significa che l’unione è solida, basata sull’affetto.
Tenersi per mano con le dita intrecciate simboleggia intimità, desiderio. Ma attenzione, è importante che entrambi tengano ben salda la mano dell’altra persona.
La presa morbida è spesso usata dalle coppie che non si conoscono ancora bene e con cautela stanno cercando di stabilire un contatto più intimo. Chi cerca la mano del/la partner esprime il desiderio di avere bisogno di un contatto fisico e di trovare conferme emotive. Oppure, che la coppia è in crisi.
Tenere la mano del/la partner con il dito mignolo significa che entrambi attribuiscono importanza alla loro indipendenza. Però tenersi le mani in questo modo può anche indicare che la coppia è in crisi e uno dei due (generalmente quello che fa scivolare la presa) considera necessario finire la storia e forse tornare a essere amici, se possibile.
Prendere la mano del/la partner con entrambe le mani. La tua mano tra le sue, o viceversa. Significa che le cose non stanno andando nel verso giusto. Può sembrare un segno passionale, invece nasconde la tendenza ossessiva al possesso o alla gelosia incontrollata.
La sua mano sopra la tua. Quando si mette la propria mano sopra quella dell’altro/a e la si lascia così mentre si parla, può significare che si sta per comunicare al partner la fine della relazione. Può anche essere un gesto di affetto per calmare il partner iracondo.