Autore Topic: le due parole  (Letto 42412 volte)

mr.blue

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Re:le due parole
« Risposta #285 il: Maggio 28, 2020, 18:37:56 »
La figlia dell'oligarca di Krasnokaya era talmente ricca che anche il suo cavallo aveva un diadema sull testa. La criniera ondeggiava al vento mentre lei galoppava nella steppa.

Cassonetto - fragole

piccolofi

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Re:le due parole
« Risposta #286 il: Giugno 19, 2020, 23:00:41 »
 " Non è giusto che le fragole finiscano nel cassonetto " pensava Cappuccetto Rosso rimirando il suo cestino dove ne
 occhieggiavano tante, ancora fresche e profumate di bosco. Erano davvero troppe e ne avrebbe regalato un po', ma non
 sapeva a chi, perché la gente delle case è sprecona, assaggia, si soddisfa e poi butta.
 Solo gli elfi dei boschi potevano capirla, quegli esseri guizzanti e gentili, che facevano conto di ogni foglia, ogni ramo, ogni
 frutto, ogni  essere vivente e ...
 Ma i suoi pensieri furono interrotti bruscamente da un rumore e si accorse di una sagoma che la fissava iniziando a
 scoprire i denti.
 " Il lupo, il lupo! " gridò terrorizzata e corse via.
 Finalmente, trafelata, arrivò alle case del villaggio. Non le importava più delle fragole, si terse il sudore e nel farlo si accorse di non avere più il cestino : aveva perso tutto il suo piccolo bottino e chissà, forse il lupo si stava consolando proprio con quello!
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 Nuove parole :

  Gommone, barattolo

mr.blue

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Re:le due parole
« Risposta #287 il: Giugno 22, 2020, 16:30:40 »
Ecco, è arrivato il lupo netturbino, aspiratutto, divoratore di fragole.

Se metto un gommone in un barattolo non ci sta. Se metto un barattolo in un gommone, porto il barattolo a fare un giro sul lago.
La morale è, non tutti i gommoni escono dai barattoli.

Fagiolino, cielo

piccolofi

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Re:le due parole
« Risposta #288 il: Luglio 01, 2020, 01:46:47 »

 Era un fagiolino molto alto, aspirava al cielo.
 Di un colore diverso dai fratelli, di un verde slavato e spirituale, si capiva che la sua aspirazione non era la solita
 banale di finire su qualche tavola, acchiappato da una mano rozza che se lo ficcava in bocca con un grugnito, ma
 quella, tutta nuova, di far riflettere le persone.
 Perché riflettere?, dirà qualcuno.
 Bene, vi risponderò che anche un ortaggio, addirittura uno smilzo fagiolino, può avere un suo contenuto segreto,
 una sorta di tesoro nascosto e del tutto invisibile ai più : può coltivare il sogno di elevarsi da quel misero stato in cui il Creatore l'ha posto e diventare una sorta di monito, o di suggeritore per chi un giorno sappia accorgersi di lui e della sua diversità.
 Non tutti sanno capire i diversi, anzi davvero pochi. Ma è così che succede : ci si parla fra simili. E così il fagiolino
 diverso, alto in modo abnorme e slavato, attendeva.
 Si, attendeva.  Ogni sera si addormentava, sapeva che il tempo della giovinezza non sarebbe stato infinito, sapeva di
 avere poco tempo per parlare a qualcuno, perché poi, diventato adulto, stenco e quasi rinsecchito, qualche manaccia
 l'avrebbe strappato via e gettato con disprezzo in quanto non più utilizzabile.
 Il fagiolino dunque, ogni sera, si addormentava e sognava.
 Sognava che presto sarebbe venuto il giorno in cui una graziosa bambina l'avrebbe notato, colto, stretto al petto e
 portato a casa, mostrandolo a tutti e portandolo poi nella sua cameretta, collocato vicino a lei sul comodino.
 In un vasetto con l'acqua per lui, il fagiolino sarebbe vissuto in simbiosi con la bimba, parlando alla sua testa e al
 suo cuore, per tutti i giorni che gli fosse stato concesso vivere.
 No, non sarebbe stato mangiato, avrebbe continuato quella che pensava essere la sua missione : puntare, quasi
 come una sorta di lungo dito verde, verso il cielo.
 In modo che i più sensibili finissero per capire, alzare gli occhi e distaccarsi da tutte le sciocchezze quotidiane.
 La mia breve vita servirà a qualcosa- sorrise il fagiolino nel sonno- tenderò la mano a un'altra verde vita e le
 indicherò la giusta via. 

mr.blue

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Re:le due parole
« Risposta #289 il: Luglio 01, 2020, 19:40:51 »
Ma che bel fagiolino speranzoso.

Però mancano le due parole per chi segue  :rb:

piccolofi

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Re:le due parole
« Risposta #290 il: Luglio 01, 2020, 23:58:59 »
 Eh già.. Eppure mi pareva di averle messe
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 Le 2 nuove parole :
  fazzoletto e orticaria

mr.blue

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Re:le due parole
« Risposta #291 il: Luglio 02, 2020, 18:32:40 »
Heidi aveva raccolto le ortiche con il fazzoletto con cui raccoglieva i capelli. Una volta arrivata a casa iniziò a cucinare una frittata di ortiche. Mentre spadellava, i capelli le andavano negli occhi. Con un movimento automatico raccolse il fazzoletto che aveva appoggiato sul piano della cucina e si legò i capelli.
La testa le bruciò tanto che si catapultò nel bagno. Il cuoio capelluto non fu l'unica cosa a bruciare, anche la frittata in padella sfrigolò in un fumo acre e giacque in un informe tizzone annerito.

Per questo Heidi aveva un nonno, altrimenti non sarebbe sopravvissuta sola soletta sulle montagne.

Asparagi, licopeni

ninag

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Re:le due parole
« Risposta #292 il: Luglio 03, 2020, 17:54:30 »
Per fortuna, sul tavolo c'erano quelle strane carote, un po' scurette a dire il vero, mentre le mangiava si ricordò di quando era andata in città e aveva mangiato gli asparagi, avevano un sapore amarognolo, là sulla sua montagna non crescevano, in quel momento entrò il suo amico di sempre con un cesto di mele. lei gli sorrise e addentò una mela.

latte, mandorle

mr.blue

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Re:le due parole
« Risposta #293 il: Luglio 04, 2020, 15:48:36 »
"Come sarà il latte di mandorle" si chiese Basil. Non l'aveva mai provato e gli venne la curiosità di farlo. Si premurò di appuntarlo sulla lista della spesa ma non era sicuro di poterlo incontrare al supermercato. Decise quindi di ordinarlo su internet. Pagò con la carta di credito e rimase vittima di una truffa.

Questa è la storia di Basil e di come perse tutti i suoi risparmi per colpa del latte di mandorle.

Bastone - carota

nihil

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Re:le due parole
« Risposta #294 il: Luglio 10, 2020, 07:38:33 »
Rinaldo era maledettamente miope e non c'è da stupirsi se piantò nell' orto i bastoni e usò le carote per fare una palizzata. Il problem reale fu che il cavallo si mangiò la palizzata e i bastoni divennero un boschetto di alberi di betulla. Rinaldo non si formalizzò affatto, pensò che era destino. Non ci credete? fate bene.


le due parole : basilico lacrime
 

ninag

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Re:le due parole
« Risposta #295 il: Luglio 13, 2020, 19:05:24 »
In compenso in un angolo dell'orto, non si sa né come e neppure il perché erano nate delle rigogliose piantine di basilico, che avevano un delizioso profumo. Rinaldo ne fu assai stupito, ma senza pensarci due volte lo tagliò e ne fece un bel mazzetto, lo lavò, lo asciugò per bene e iniziò a pestarlo col mortaio di sua nonna, ci aggiunse un po' d'olio, qualche pinolo, in poco tempo ebbe preparato un buonissimo pesto.
Pigliò il pacco di trenette che ave nella dispensa e si preparò un buon piatto di trenette al pesto, mentre lo mangiava gli scesero alcune lacrime pensando a sua nonna.

Nonna, Margherite

piccolofi

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Re:le due parole
« Risposta #296 il: Novembre 27, 2021, 19:10:32 »
 " Babbo, ma dove andiamo? "  disse la bimba, con la manina infilata in quella del suo papà in una bella domenica mattina di sole.
Eh si, la domenica aveva il suo papà tutto per lei, e giravano alla periferia della città, allora c'erano i campi, pieni di erba alta e di fiori.
" Andiamo a fare un giretto, a cercare i ciocabecchi e a cogliere le margherite per la nonna ".
E così fecero : non fu facile trovare i primi, ma il mazzolino di margherite lei lo teneva ben composto e stretto a sè, pronta ad allungarlo con gioia alla nonna, che avrebbe trovato seduta come sempre nella sua solida poltrona di vimini, in attesa della visita del figlio e della nipotina. 
Suonarono, si aprì la porta e comparve la zia Margherita che, vedendola, si profuse in : " Grazie! Ma come sei stata carina! Mi hai pensato e hai portato le margherite! Sono proprio fortunata ad avere una nipote così "
La bambina non sapeva più cosa dire, mentre lasciava che la zia si appropriasse del mazzolino.
" Chi è? " risuonò dalla cucina la voce speranzosa della nonna.
" Indovina un po', mamma? " " E ci ha portato anche i fiori! "
 " Meno male! " si disse la piccola.  Quel " ci" l'aveva salvata.
Ma perché mai sua zia, che si chiamava in realtà Luigia, dovevano chiamarla tutti Margherita?
E così fu in qualche modo introdotta alle stranezze della vita degli adulti.


NUOVE PAROLE  :  selvaggia, catapulta
« Ultima modifica: Novembre 27, 2021, 19:13:29 da piccolofi »