Nel quarto gradino della sua Scala (a cominciare dal basso) Maslow pone l’autostima, l’autoaffermazione. Si tratta di un bisogno naturale, presente, in tutti gli esseri umani, anche se in maniera più accentuata.
Ribadisco che questo bisogno è assolutamente naturale, come il bisogno di mangiare, di bere, di fare sesso. È innato cioè è presente in tutti gli esseri (umani ed animali) anche se in maniera assolutamente differente.
Quindi il gene dell’autoaffermazione è presente in tutti. Ma nel nostro DNA sono presenti una infinità di geni che a seconda del bisogno individuale ci spingono ad agire in maniere molto differenti. Ecco, a mio avviso, il motivo per cui lo stesso gene in alcuni esseri umani stimola dei comportamenti che possono essere definiti “tenacia”, mentre in altri esseri umani possono essere definiti “testardaggine”.
Sono il complesso dei geni presenti nel nostro DNA e gli eventi cui andiamo incontro nella nostra vita che determinano sia il nostro comportamento come pure i risultati che da questo derivano (favorevoli o sfavorevoli).
Ribadisco che il termine favorevole o sfavorevole si riferisce al “singolo soggetto” in quanto possono avere effetti diversi nei confronti “dell’altro” che può essere persona o ambiente.
La natura ha creato tutto in maniera che sia mantenuto un equilibrio generale e costante. Un esempio di questo equilibrio naturale sono i predatori e le prede. Se uno dei due nuclei aumenta o diminuisce anche l’altro aumenta o diminuisce per mantenere costante questo equilibrio.
Quello che rompe l’equilibrio della natura è sempre l’essere umano!
Victor.