Diamo per scontato che tutto abbia un inizio, dimenticandoci che ciò che ha un inizio ha anche una fine, mentre l’indefinito non ne ha, non ne possiede, per quanto tu possa viaggiare per quanto tu possa cercare, non vi è un punto o un incrocio, ma solo un susseguirsi di azioni e contrazioni.
Capita che un giorno ti svegli da un sogno mai iniziato, e inizi a desiderarlo, desideri trovare delle risposte che ti diano certezza, un piano, una via, una linea retta per cui lottare e che non ti faccia mai soffrire.
E continui a cercare alzando gli occhi al cielo, quelle stelle così lontane ma così luminose, un po’ come i sogni che tenevi da bambino, e che spesso dimenticavi di avere.
Siamo in troppi a voler parlare, siamo in troppi a voler essere ascoltati, ma mai nessuno che ascolti veramente e con attenzione, quelle poche parole che in mezzo alle tante nel cuore e dal cuore pronunci.
Giochi con le tue incertezze e con le tue insicurezze, cercando un vero sorriso che nel fondo non trovi.
Creare è anche accettare
Accettare che non tutto si fa solo per sé stessi
Né solo per gli altri
Ma è qualcosa che trascende la ragione e ti invita a fare
Ti spinge ad agire