Spesso improvvise, passano le idee, da catturare, subito. Una volta trovati gli ingredienti, pianificati tempi e metodi, oramai ristagnano, fino a tornare latitanti. Questo è da tempo il percorso, di quanto, di tutto quanto non riesco a lasciare su un taccuino, appunti in attesa di tempi migliori in cui riprenderli. Il destino delle cose pratiche e materiali, interessi o necessità siano, oramai è questo, perdersi nuovamente nel limbo del nulla, fatto stanchezza fisica e aridità mentale. Corpo e mente oramai lontani, volontà a macchia di leopardo, elementi che si incrociano ben poco e per poco anche imposti, lasciando solo briciole, dietro di se, a volte nemmeno quelle o inutili. Lavori incompleti, mai decollati, disordinati, raffazzonati, pur di ritornare al più presto nel niente, nell'apatia degno contorno di questa accidia che mi impregna e soffoca, senza spazio per altro, nemmeno il più minimo sorriso, le sbarre rimangono sempre chiuse …