Autore Topic: E se Eva...  (Letto 1251 volte)

Doxa

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E se Eva...
« il: Maggio 05, 2019, 12:25:52 »
Nei capitoli 2 e 3 della Genesi (Antico Testamento) c’è il dramma dell'origine dell’umanità.

Nel giardino dell'Eden l’unico limite posto da Dio ad Adamo (che lo comunicò ad Eva) fu di non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male.

Per un po’ di tempo tutto andò bene, ma improvvisamente nel Paradiso Terrestre ad Eva apparve il serpente, e per il genere umano cominciarono i guai…

Il serpente simboleggia il demonio che tentò Eva con la promessa della conoscenza proibita, convincendola che nonostante il monito di Dio, non ne sarebbe risultata la morte: ”Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: ‘È vero che Dio ha detto: ‘Non dovete mangiare di alcun albero del giardino?’. Rispose la donna al serpente: ‘Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: ‘Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete’. Ma il serpente disse alla donna: ‘Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male’. Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture” (3, 1 – 7).

Il serpente, presenza enigmatica, si pone come colui che smentisce la rivelazione di Dio.

Se Eva avesse dato una risposta diversa al serpente come si sarebbe sviluppata l’esistenza umana ?

Ma quella donna che cosa avrebbe potuto dire di differente all’astuto ed affabulatore serpente ? Perché questo anziché rivolgersi alla coppia agì solo su Eva ? Puntò solo a lei perché la responsabilità è individuale e pone l’individuo in una condizione di solitudine nel momento della scelta ?

Dopo l’intervento punitivo di Dio la donna capì di aver sbagliato. Non valutò i pro e i contro.

Avrebbe potuto rispondere: “Aspetta, lasciami riflettere, ne parlo prima con Adamo in modo da poter decidere insieme”. Avrebbe potuto affermare il legame con Dio, il creatore, e con Adamo. Invece scelse di prendere la “mela”, pensando di cambiare la propria origine e diventare come Dio.
« Ultima modifica: Maggio 05, 2019, 13:07:20 da dottorstranamore »

Doxa

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Re:E se Eva...
« Risposta #1 il: Maggio 05, 2019, 16:12:29 »
La disobbedienza di Adamo ed Eva nel mangiare il frutto proibito assunse un significato cruciale nel cristianesimo, che individuò in essa il “peccato originale”, evento fondante del percorso di redenzione del genere umano dalla perfezione edenica (da Eden) alla “caduta”, dal vecchio al nuovo Testamento.

Adamo ed Eva con la loro disobbedienza a Dio causarono il “peccato originale”. Perché l’onnipotente Dio non lo impedì ? Perché non fermò il demonio tentatore e non salvò i “progenitori” dalla colpa ?

Perché Adamo ed Eva, pur creati a immagine e somiglianza di Dio, avevano peccato ? Perché ai loro figli e discendenti fu addebitata una colpa di cui non erano responsabili ? Tale corruzione ereditaria era totale e assoluta o qualcosa di buono era restato, consentendo quindi agli uomini l’esercizio del libero arbitrio e le scelte morali che ne conseguivano, oppure le loro possibilità di salvarsi dipendevano solo dagli insondabili decreti della predestinazione ? E quale sarebbe stata la società umana se i primi progenitori non avessero mangiato il frutto proibito ?

Fin dal principio nella pittura delle catacombe e nei rilievi dei sarcofagi cristiani singole scene della Genesi furono contrapposte ad altre tratte dalla vita di Gesù, nell'intento di chiarire come la colpa di Adamo abbia reso necessaria la redenzione dell'umanità da parte di Cristo sulla croce; allo stesso modo la colpa di Eva era contrapposta alla purezza di Maria.

I teologi del Medioevo si interrogarono a lungo su Adamo ed Eva, e sulla necessità di leggi e strutture sociali dopo la cacciata dall’Eden.

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Re:E se Eva...
« Risposta #2 il: Maggio 06, 2019, 10:09:54 »
adamo ed eva...un'invenzione per giustificare tutto. Il peccato, il diavolo, il libero arbitrio. Di fatto se l'umanità sbaglia è perchè ha sbagliato l'uso del libero arbitrio e la colpa è sua. Se ci ha indovinato è tutto merito del famoso amico immaginario chiamato Dio,. :AS:

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Re:E se Eva...
« Risposta #3 il: Maggio 06, 2019, 21:00:38 »
Concordo, da ateo giustificato.

Doxa

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Re:E se Eva...
« Risposta #4 il: Maggio 06, 2019, 22:02:41 »
Quando fu tradotta la Bibbia, “Vulgata di San Girolamo”, fu commesso un errore di traduzione, dal latino all’italiano: malus/malum indica sia il male che la mela. “…eterit sicut dii, scientes bonum et malum”. ..”e sarete come Dio.

Perciò nella cultura medievale dell'Europa occidentale l'albero della conoscenza del bene e del male venne considerato un melo. Questa identificazione nasce da una lettura allegorica del testo biblico, ripresa nell’arte figurativa. Ma in alcune culture anteriori al cristianesimo la mela era uno degli attributi di Venere, la dea dell’amore.


Luca Cranach il Vecchio: “Tentazione di Adamo ed Eva, 1530, olio su tela, Vienna, Kunsthistorisches Museum: l'episodio biblico avviene presso l'albero della conoscenza del Bene e del Male.

Se il racconto della Genesi si fosse concluso con il rifiuto di Eva di cedere alla tentazione ne sarebbe venuto fuori un cristianesimo diverso, più razionale, più ottimista nei confronti delle capacità umane. Perché avrebbe voluto dire che tra la Parola di Dio e l'essere umano non c'è quell'abisso che invece la vera storia del cristianesimo testimonia.
Bisogna notare che nell'autentico racconto Eva si lascia convincere dalle argomentazioni del serpente perché sono più comprensibili e razionali di quelle di Dio, che impone semplicemente un divieto.

Doxa

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Re:E se Eva...
« Risposta #5 il: Maggio 06, 2019, 22:05:36 »

nihil

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Re:E se Eva...
« Risposta #6 il: Maggio 11, 2019, 10:54:08 »
sarà un caso...le mele costano poco.
Ci siamo rovinati per un frutto da pochi soldi, che aveva in sè grandi promesse. Come se fosse un partito.  :rose:

angela dole

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Re:E se Eva...
« Risposta #7 il: Maggio 13, 2019, 12:15:30 »
La mela naturalmente è solo un simbolo che vuole rappresentare il male e la disobbedienza  dell'uomo al suo Dio. Ci si domanda perchè solo Eva è tentata, al punto che nei secoli è stata definita colei che ha generato tutti i mali, ma perchè proprio una donna che dio stesso aveva scelto come genitrice del genere umano. Forse per mettere in evidenza la differenza tra lei e colei che sarebbe divenuta madre di Dio, la Madonna. Certo se Eva avesse detto no al serpente tutto sarebbe andato diversamente. Sono ancora tanti i dubbi e le perplessità dei non credenti e anche dei credenti che non trovano risposta. :dsew: