In un novembrino freddo e nebbioso , mi ritrovai su un sentiero ove gli alberi man mano diradandosi mi fecero vedere una casa tutta avvolta in una nebbiosa coltre bianca di gelo e freddo , m' avvicinai poco per volta alla casa ., che a mano a mano mi si presentava minacciosa , con finestre che mi parevano osservarmi con occhi che mi scrutavano l' anima . Mi trovai di fronte una porta a pochi passi da me , e parevami a volermi ingoiare se mai avessi attraversato la sua soglia , sensazioni di pericolo e di inquietante non vita la casa mi trasmetteva , e da una piccola finestra un volto senza volto mi osservava mentre il gelo e il freddo mi permeava tutto il corpo ., e la nebbia novembrina aleggiava intorno alla casa , codesto volto senza volto che mi osservava era come se mi stesse indagando nell' io profondo dell' anima e mente mia ! Non potevo ormai muovermi , era come se i miei piedi si fossero trasformati in alberose radici e nulla potei fare per allontanarmi da li' . La novembrina nebbia mi avvolgeva ., e la casa inizio' ad assorbirmi tra le sue mura , e fu cosi' che iniziai a vedere volti tra i volti di spaventoso orrore e paura e bocche spalancate che nessun suono emettevano , la casa mi trascinava giu' sempre piu'giu' nel profondoso e abissale vuoto del nulla ! La casa mi aveva ingoiato e cadevo .....e cadevo ....e cadevo...e nulla vedevo....il nero assoluto mi si affacciava .....per sempre ...per sempre ...non ve' ritorno ove ormai sto cadendo .....