Il soldato o centurione “
Quinto Cassio Longino” è venerato come martire dalla Chiesa ortodossa e come santo dalla Chiesa cattolica. La sua santificazione avvenne il 2 dicembre 1340 per volere del pontefice Benedetto XII, in quel tempo ad Avignone, residenza papale dal 1309 al 1377.
La tradizione ortodossa e quella cattolica narrano che Longino dopo la morte e resurrezione di Gesù abbandonò l’esercito romano, si fece istruire nella fede cristiana e andò a Cesarea di Cappadocia dove cercò di convertire i gentili (i pagani), ma subì il martirio: fu decapitato.
Il Martirologio Romano lo celebra il 15 marzo mentre gli ortodossi lo commemorano il 16 ottobre.
Nel tempo pasquale, il “Venerdì Santo”, il centurione “Longino” è uno dei protagonisti della “Via Crucis” e delle rievocazioni teatrali della Passio Christi con figuranti in costume.
La statua che rappresenta San Longino è presente pure in Vaticano. Fu realizzata da Gian Lorenzo Bernini tra il 1628 ed il 1638 per la basilica di San Pietro. La grande scultura è nella nicchia a livello di pavimento del pilastro nord-est, uno dei quattro grandi pilastri che sorreggono la famosa cupola della chiesa.
nicchia del pilastro con la statua di “San Longino”
Bernini ha immaginato “san Longino” armato di lancia.
Nelle raffigurazioni artistiche Longino viene mostrato in diverse versioni, per esempio davanti la croce con l’armatura da legionario romano, l'elmo e il gladio al fianco, mentre colpisce con la lancia il costato di Gesù
Corrado Mezzana: “Cristo in croce e San Longino”, 1930, Roma, basilica di Sant’Eustachio.
Altre tipologie:
Longino inginocchiato, con la testa su di un ceppo, pronto per essere decapitato e con gli occhi cavati prima della decollazione;
con l'armatura mentre uccide con la lancia un drago, come San Giorgio;
vestito da legionario, con in mano un'ampolla contenente il sangue di Cristo.
Nel medioevo furono numerose le lance credute o fatte credere la lancia di Longino (in latino “lancea Longini”), con la quale il “centurione” trafisse il costato di Gesù, già morto sulla croce.
L’arma venne anche detta “lancia sacra”, scelta come insegna da alcuni imperatori del Sacro Romano Impero, da Ottone I in poi.
Nella punta di questa “lancia sacra”, custodita a Vienna, fu incorporato un chiodo di ferro che sarebbe uno di quelli usati per crocifiggere Gesù…
Un altro frammento della punta della lancia di Longino, raccolto dal re di Francia Luigi IX, fu conservato insieme ad altre reliquie collegate a Gesù (un aculeo della corona di spine ed una scheggia della croce) nella Sainte-Chapelle di Parigi, ma durante la Rivoluzione francese quei falsi cimeli furono dispersi dai rivoluzionari.
Purtroppo la religiosità di tipo popolare di tante persone (in particolare quelle scarsamente colte, anche di cultura religiosa) ha bisogno di feticci, di credulità alimentate dalla gerarchia vaticana, dai vescovi, dal clero.
Invece la spiritualità non implica la fede in una religione per la ricerca dell’Assoluto o come altro si voglia chiamare. Il cammino spirituale è un percorso che presenta una dimensione soggettiva di tipo intimistico, induce alla trascendenza, all’ascesi, alle domande esistenziali sul significato della vita e della morte.
the end