Questi quindici minuti (avevo già aperto in passato con questo titolo), li intendo come improvviso, voluto, realizzato schema di raccontare un qualcosa che ci appartiene. Non un racconto per forza, ma una scheggia, chiamiamola pure impazzita di noi stessi che ci appartiene e vogliamo a modo nostro esprimerla su qualsiasi argomento. Non deve essere per forza un elevato sfogo (tema caro a qualcuno NdA), stiamo a terra, perché a terra c'è chi legge. Usare i colori che ci appartengono tra le righe, la struttura è sempre altro campo di battaglia piacevole, la tastiera che canta (permettetemi la battuta NdA) sotto le dita, i racconti spesso sono inquinati da falso motivo di interesse, non so se rendo il mio pensiero a riguardo, gli amministratori, i moderatori, gli utenti tutti, possono dirmi la loro, a disposizione Platino