Autore Topic: La damigella - parte II.  (Letto 2000 volte)

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La damigella - parte II.
« il: Settembre 05, 2011, 22:50:04 »
La stanza era ampia, con due finestre non troppo grandi.
Le pareti erano tappezzate con fine carta di un rosa pallido, in alto vi erano decorazioni con stucchi dorati e piccoli smerli.
Un enorme letto occupava buona parte del lato nord, mentre nel resto della stanza erano ordinatamente posizionati uno scrittoio, un tavolino da toeletta con uno specchio e varie sedie con lo schienale e la seduta in seta.
Tutto era rivestito da un pesante velo di polvere scura.

Qualcosa sullo scrittoio attirò l'attenzione di Laura. Era un quadro della Principessa Flora di Lanza.
La sua bellezza le tolse il fiato.
Aveva i capelli biondo cenere, cotonati, raccolti in una pettinatura alta, impreziosita da un filo dorato. Gli occhi chiari come il ghiaccio si sposavano con la carnagione candida, che però lasciava spiccare le labbra carnose color pesca. Laura osservò l'abito scollato e pomposo. Solo dopo qualche minuto si accorse dell'altra donna.
Altrettanto bella, altrettanto giovane.
Una ragazza dai capelli corvini e gli occhi verde smeraldo, sedeva accanto alla Principessa. Sua figlia? Impossibile, erano coetanee quasi. Eppure aveva un'aria familiare.... ma certo! Somigliava a lei, proprio a lei.

Laura si sedette, aprendo i cassetti, cercando informazioni su chi fosse quella donna.
Trovò un diario. Lesse, ad alta voce:

" 4 Giugno

Come mi è infelice questa vita, rinchiusa nella mia stanza ad attendere un evento alla quale non vorrei partecipare. Eppure, nella mia posizione, rispetterò i miei ospiti presentandomi al ballo di stasera. Greta, mia dolce damigella, mi preparerà un'acconciatura degna di una padrona di casa
"

Dunque era Greta, la sua damigella?
Mentre leggeva, si sentì rilassata.
I capelli sciolti si muovevano come spinti da un leggero vento. Non si rese conto che, però, tutte le finestre erano chiuse. Continuò:

"15 Luglio

Costui che chiamo marito mi ripugna. Odio la sua vista, la sua presenza, il suo sguardo. Ah maledetto fu il giorno in cui m'imprigionarono il cuore. [...] solo tu, angelo mio, allevi le mie sofferenze
"

Greta, doveva essere una confidente, fidata e amata dalla Principessa Flora.
Laura sentì una carezza lungo il collo, e rabbrividì. Era solo un'impressione, si disse.

"23 Ottobre

Via! Ha portato via l'unica ragione della mia esistenza, ed io ne morrò. Vuole vedermi sfiorire lentamente, ma non ci riuscirà. Ovunque ella sia, non sarà mai fedele a nessun'altra come a me. Ma io, oramai, non voglio più vivere.
"

Terminava il diario della Principessa.
Laura aveva studiato quella famiglia, sapeva dell'odio dei coniugi e del suicidio della Pricipessa Flora, ma nessuno ne aveva mai scoperto i motivi. Adesso lei sapeva.
Il Principe di Lanza le aveva portato via la sua damigella, probabilmente l'aveva uccisa.

Inorridita, Laura fece per alzarsi.
Sentì un vento gelido correrle sul viso, fra i capelli. Una forza invisibile la strinse in vita, come un abbraccio surreale. Le si gelò il sangue nelle vene.
Sentì un fetore di putrido che le provocò quasi il vomito.

Una voce metallica le risuonò nell'orecchio.

"Non andartene, Greta, non lasciarmi."

Qualcosa le bagnò il viso. Erano lacrime invisibili. Cercò di divincolarsi, di liberarsi, ma le fu impossibile.

"Non ti farà più del male. Non sarà più geloso di te, vieni con me, Greta".

Laura sentì le gambe molli, il respiro la stava abbandonando. Smise di tremare. L'odore di decomposizione le fece venire mal di testa, si insinuò nei polmoni fino a bloccarle la gola.

Una mano gelida le carezzò i capelli, le prese la mano. Gli occhi di Laura guizzavano in giro per la stanza, in cerca di aiuto. Si posarono sullo specchio.

Laura vide Flora che l'abbracciava, piangendole sul viso, stringendole la gola.

"Vieni via con me."

Un ultimo respiro, poi furono insieme, per sempre.


E adesso aspetterò domani per avere nostalgia,
signora Libertà, signorina fantasia.

victor

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Re: La damigella - parte II.
« Risposta #1 il: Settembre 22, 2011, 22:13:12 »
Anche a me, negli ultimi tempi più spesso, capita di volere andare via ...
Il duro impegno per l'acquisizione delle competenze, la passione e le doti personali creano eccellenza ... e distinguono il professionista dal lavoratore ... Victor

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Re: La damigella - parte II.
« Risposta #2 il: Settembre 25, 2011, 12:02:34 »
Sono sensazioni che poi passano... per fortuna l'ho scritto seguendo l'ispirazione e nulla di triste :kiss:
E adesso aspetterò domani per avere nostalgia,
signora Libertà, signorina fantasia.

victor

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Re: La damigella - parte II.
« Risposta #3 il: Settembre 25, 2011, 18:46:59 »
Bene, complimenti.

Però la mia età è differente dalla tua e le sensazioni sono differenti ...

Ciao
Il duro impegno per l'acquisizione delle competenze, la passione e le doti personali creano eccellenza ... e distinguono il professionista dal lavoratore ... Victor