Birik, ma ti sembra normale che i pochi partigiani superstiti per rinfoltire le fila chiedano aiuto ai Palestinesi ? E' una commemorazione italiana cosa c'entrano i Palestinesi ? La scelta dell'ANPI divide politicamente l'Italia, e si sa da che parte è schierata. Il 25 aprile era una festa di popolo, perché a quella guerra parteciparono anche tante persone non di sinistra.
Sono passati 72 anni anni da quel 25 aprile in cui l'Italia fu liberata dal nazifascismo. Gli "attori" di quella giornata col passar del tempo sono sempre meno. I loro sostituti nelle piazze s'illudono di indossare il mantello della gloria senza aver imbracciato il fucile in quegli eventi, senza aver avuto la paura di essere fucilati.
La ricorrenza è stata egemonizzata da un'associazione che non ha più i partigiani che fecero la lotta armata. L'ANPI di oggi compie scelte politiche che mortificano la sensibilità di chi dette un contributo alla causa della liberazione. La dirigenza dell'ANPI non dovrebbe presumere di essere l'unica custode dei valori della Resistenza, né paladina della democrazia in Italia.
Gli odierni aderenti a questa associazione che per età non furono protagonisti della Resistenza, che partigiani sono ?
La parola "partigiani" significa "di parte", allora è giusto così. L'associazione, però, dovrebbe avere l'etica di mantenersi in vita con i soli denari degli associati, senza contributi statali.