Progetto di vita, mi chiedono dalla regia
ed io rispondo a malapena
sì perché non ho parole da quando l’ho perso in un cassetto!
Stavo ridente sui bordi di quel fiume a rimirar le rane e i pesci dentro l’acqua
quando all’improvviso mi hanno tirato fuori da quel mondo
scorticato il capo dai capelli
e trascinata via da quel dolce suono familiare.
Dov’è finito il senso delle ore
da quando una dopo l’altra si piangono i giorni dell’attesa?
Non bastano domande al mio sentiero perduto in quell’istante
vorrei potere dare una risposta
ma ho solo da offrire lo sguardo di quei figli
che aspettano ogni giorno il mio ritorno a casa.