Che tu sia già chiuso "definitivamente" è evidente...
In psicologia il tuo modo di giudicare ed accusare sempre l'interlocutore, anche quando non ce n'è motivo, si chiama “proiezione”. La “proiezione” è un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone (informati, a Wikipedia penso dovresti arrivarci).
Di fatti in tutti i post non hai fatto altro che giudicare, ingiuriare e dunque “proiettare”:
Hai detto che io sarei “rigida” e non aperta al “colloquio”.
Mi hai accusato di non avere pietà per i pescatori indiani morti. (falso)
Di aver detto che per me i due marò sono eroi. (falso)
Di non avere pietà e sensibilità verso le migliaia di immigrati che muoiono o vengono in qualche modo sfruttati dalle “organizzazioni umanitarie” onlus. (falso)
Di avere i paraocchi e di non vedere la realtà. (falso)
Hai detto: “Ma non penso che tu arrivi a tanto, a considerare giusto che….”; “tu possa almeno intenerirti”...
Tu pensi,
tu credi,
tu dici
tu "interpreti"
troppe cose SBAGLIATE che la tua mentalità e i tuoi pregiudizi ti rappresentano.
I musulmani sono più di un miliardo al mondo, e ti sei mai chiesto il perché? Non occorre essere scienziati per capirlo: loro non diffondono la religione con la semplice predicazione ma la impongono con la violenza, e difendono il corano con la violenza fino all'omicidio. Coloro che poi vogliono abbandonare l'islam sono minacciati e subiscono ritorsioni di ogni genere. Ma in che mondo vivi? Sono d'accordo che ci devono arrivare da soli ad un concetto più alto di convivenza sociale e ad affrancarsi dalle regole della religione, se non ci arrivano da soli temo che si troveranno sempre con gli stessi problemi, ma devono farlo nei loro paesi se desiderano assoluta libertà nel praticare la loro “religione”.
Se vivono qui da noi è doveroso rispettare le nostre leggi, le nostre Costituzioni senza nessuno sconto perché, appunto, la legge deve essere uguale per tutti. Inoltre dovrebbero imparare il rispetto; rispettare le nostre tradizioni, la nostra sensibilità, come noi le rispettiamo nei loro paesi.
Hanno ancora molto da imparare.
I musulmani moderati in Italia era quello sparuto numero di europei dell'Est che vestivano normalmente e non disdegnavano affatto che i loro figli a scuola potessero assistere all'ora di religione cattolica. Quelli erano integrabili e non ponevano problemi!
Mentre i musulmani che stiamo accogliendo in questi ultimi decenni sono per lo più appartenenti alle correnti più fondamentaliste. E più numerosi diventano, anche in Occidente, e più si impongono le fazioni più conservatrici ed integraliste. D'altronde basta guardare come si vestono per capire che non sono e non vogliono integrarsi, ma desiderano ritagliarsi un loro spazio in Europa. Loro credono che il fine dell'islam sia quello di conquistare tutto il mondo; alcuni ritengono di doverlo conquistare con la predicazione, molti altri con la coercizione. Conquistare anche l'Europa è sempre stato il loro sogno. Basta guardare il fenomeno attuale dei convertiti nostrani all'islam: assumono la fede più fondamentalista.
Quindi, stando così le cose, è più urgente contestare il mostro estraneo che stiamo crescendo in grembo che andare a fare le pulci alla Chiesa Cattolica (che anch'io critico per diversi aspetti). La pietà e l'amore occorre averli prima per sé stessi, poi verso gli altri. Ma temo non riesci ad arrrivarci...
Addirittura una volontaria buonista (non ricordo di quale paese) che si prodigava ad accogliere immigrati è stata stuprata da un branco di immigrati; beh, dopo lo stupro questa santa buonista ha dichiarato di non voler accusare i poveri migranti che l'hanno stuprata. E' una dimostrazione che dalla fede religiosa o ideologica al fanatismo più pazzesco e distruttivo il passo è breve. Ed oggi quel che resta della sinistra è sempre più intrisa di fanatismo antitaliano e distruttivo.
Aaaaaaaaah