Riporto un post di una mia amicizia su Facebook.
"Per questioni familiari, mio padre dopo il congedo a seguito del referendum Monarchia-Repubblica essendo un valente ingegnere navale era entrato nella Società Italia di Navigazione mentre il fratello era dirigente prima nel Lloyd Triestino e poi nell'Adriatica, sin da piccolissimo ho avuto modo di frequentare il Medio Oriente, non avevo neppure 11 anni. Un mondo che mi affascinava come del resto tutta l'Africa e che ho frequentato a vario titolo per buona parte della mia vita. Avevamo degli amici in Libano, una famiglia cristiano-maronita importante, che ci hanno fatto conoscere quel bellissimo, civile, sviluppato Paese, la Svizzera del Medio Oriente come la chiamavano allora. Poi l'orrore, iniziarono da arrivare sempre più numerosi i musulmani palestinesi, ma non solo, si insediavano umili e pacifici, il dissimulare fa parte del loro credo, ma cambiavano gli equilibri interni del Paese e quando si sentirono abbastanza forti precipitarono il Libano in quell'inferno in terra che tutti, credo, ben conosciamo. Dei nostri amici, famiglia purtroppo in vista, non sopravvisse nessuno. Quando ci tornai non in veste di turista nel 1983 era sopravvissuto solo un cugino, verrà sgozzato nel 1984. Beirut era un cumulo di macerie, muri sbrecciati, degrado, odio e odore di morte e sangue ovunque. I giornali parlavano di guerra civile, ma queste guerre si fanno fra concittadini, fra fratelli non fra chi in una terra ci vive da sempre e chi di fatto l'ha invasa, non è guerra civile ma i musulmani sono così, arrivano, si insediano, si moltiplicano e iniziano a dire: qui è casa nostra e allora o combatti o soccombi. Adesso il Libano conosce una precaria pace sostenuta dai caschi blu, ma quello che è accaduto in quella terra un tempo splendida è accaduto in tutto il Medio Oriente, molti pensano che siano territori Arabi musulmani da sempre, è falso, sono terre invase, conquistate e occupate con altissimo prezzo di sangue, come del resto la Giudea dove gli arabi erano pochi, nomadi e prevalentemente pastori sino al 1948, iniziarono ad aumentare quando il Popolo Ebraico iniziò a tornare sulla sua terra e...beh anche a questo miracolo ho potuto assistere, una pietraia arida, ostile, si trasformava in campi coltivati, in terra fertile grazie anche ai Kibbutz e alla instancabile opera dei coloni. La dovete studiare la storia del Libano perché aiuta a capire che cosa siano i musulmani e quale sia la genesi di tutti gli attuali problemi, quanto a Israele, moltissimi sono di fatto europei, è un lembo di Europa in Medio Oriente, è gente che la testa l'ha dovuta chinare anche troppo e non è più capace di farlo adesso adesso la tengono ben alta..."