In questo luogo sperduto e forse un senso, c’è solo il tempo che ho a disposizione, disse una rana parlando a più non posso.
Guardo soltanto e penso ai miei pensieri
ferma li sento e loro scivolano sulle mie dita verdi.
Il rospo amico suo disse t’annoi a stare tutto il giorno ad ascoltarli!
E lei non seppe che rispondergli, ammutolì come un bambino di fronte ad un fenomeno
sai che non ci avevo mai pensato? Aggiunse poi incerta sul da farsi.
Il rospo non sapeva d’aver fatto un danno, lei poverina sembrava così contenta e bianca! Cercò di rimediare portandola a passeggio, in quello stagno che li stava a guardare dove un loto da lontano si apriva mostrando il suo colore intorno. Allora la rana cominciò a sospirare, il rospo le si sedette accanto e l’abbracciò soltanto. Tutto ad un tratto la rana s’illuminò sbarrando gli occhi e alzandosi di scatto.
E no che non m’annoio, io li coloro scegliendoli ogni giorno!