Il quarto racconto del mio blog è tratto da una poesia che tutti (ma proprio tutti!) conoscono... si tratta della famosa "Mattina" di Ungaretti, spesso citata semplicemente con "M'illumino d'immenso". Un vero e proprio inno alla rinascita e alla speranza. Buona lettura!http://selepoesiepotesseroparlare.blogspot.it/2015/06/racconto-n-4-rinascita.htmlUn’altra giornata sta per iniziare, un’altra notte è passata. Ogni volta che apro gli occhi e scorgo la luce filtrare nella mia stanza, una gioia mi prende il cuore: sono consapevole di essere sul punto di intraprendere un nuovo inizio. Dopo l’oscurità della notte c’è la luce del giorno, dopo il sonno l’azione, dopo la morte la vita! Persino il mio corpo se ne rallegra: rinvigorito nelle sue forze, potrà attivarsi e muoversi. Potrà correre, saltare, danzare perché tutto si può fare alla luce del sole! Mi sveglio, dunque, con una grande carica, sicuro di poter godere ancora di un altro giorno nella mia vita.
E questa è una vera e propria benedizione! Il solo svegliarsi la mattina per vivere una nuova giornata è una benedizione! Ma come non commuoversi rispetto a questo processo di totale rinascita che anima tutti? Come piante baciate dal sole, vibriamo e ci animiamo… viviamo! La notte è solo oscurità e ci angustia con le nostre paure. Facciamo fatica a liberarcene perché si ostina a trattenerci e tormentarci con i nostri fantasmi e le nostre fragilità: fallimenti, sconfitte, incertezze, rancori, sofferenze piombano su di noi man mano che le tenebre avanzano.
La notte, poi, è legata all’inattività… certo, sogniamo ma non siamo noi stessi in quei momenti… infatti chi sceglierebbe di fare degli incubi? Chi non preferirebbe riprodurre continuamente ridenti e gioiose scene nella propria mente? È la notte che continua a tormentarci anche quando abbiamo chiuso gli occhi! Persino quando il sonno sta per prenderci completamente, un altro timore emerge: quello di non potersi più svegliare e sprofondare in un sonno infinito, in un incubo infinito. Ecco perché il mio cuore gioisce quando mi si aprono gli occhi: ogni nuovo giorno è una benedizione!
Se penso a quante terre sono raggiunte da questa luce, a quei territori così vasti da non avere fine, io tremo per l’emozione. La luce abbraccia milioni di persone, chilometri e chilometri di terre e io posso entrarvi in contatto, io posso conoscerli, io posso essere un tutt’uno con questo infinito e partecipare, insieme a un numero indefinito di individui, al processo di rinascita del mondo. Sì, il mondo rinasce… quotidianamente rinasce… a volte ci mette più di un giorno ma rinasce comunque… rinasce con la speranza: la speranza di poter cambiare, di poter crescere e migliorare per il bene di tutti. Speranza e vita sono strettamente collegate tra loro: non c’è vita senza speranza, non c’è speranza senza vita…
Il mondo rinasce, soprattutto adesso, con questa nuova luce che ha tranciato la cortina di ombre che ci copriva… sembrava impossibile vedere la luce ma, alla fine, ce l’abbiamo fatta, ancora una volta ce l’abbiamo fatta… questo ci ha permesso di andare avanti: la speranza, o meglio la consapevolezza, di poter vedere un giorno nuovo, un giorno diverso nella nostra esistenza. La guerra è finita, la luce ha vinto sulle tenebre e un nuovo corso è appena cominciato. Questa è la benedizione più grande!