Ora sei di un mondo che trattiene anche il respiro, non fai finta che così va tutto bene, non t'importa cosa dirà la gente, sai che ognuno custodisce la sua storia.
E accarezzi il pensiero quando arriva, non lo scacci come fosse foglia vecchia, e raccogli con pazienza anche il tuo limite, hai capito che non puoi più fare solo e sempre quel sorriso.
E chi sei ormai non te lo chiedi, a che serve quando tutto il resto vive senza che con un dito tu nemmeno lo sposti, hai pulito il tuo giardino stamattina e hai buttato tutto ciò che era secco.
Prendi fiato, ora, è il momento, il distacco è avvenuto già da tempo, non rimane che accettare questo evento e poi dire arrivederci a quel presente.
Sì lo so, io lo so d'esser stanca di guardare questo volto, tu mi dici come sono e cosa sento, e non posso fare a meno di annuire. E' per questo che ti tengo sì la mano, per raccogliere te stessa da me stessa, per non perdere proprio adesso ciò che siamo, e affrontare con sollievo questo logorante preludio del momento.
