Autore Topic: Riflessione sul proprio modo d'essere  (Letto 243 volte)

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Riflessione sul proprio modo d'essere
« il: Ottobre 11, 2014, 23:08:48 »
Gli spazi, sono quelle parti di tempo che ognuno di noi dedica a se stesso, anche fatti di niente, ma dentro ai quali ci si mette tutto. E' un bisogno manifesto quello di vivere questo momento, in qualunque luogo, in qualunque tempo, nonostante tutto e tutti,  anche quando amiamo. Sì, perché non possiamo fare a meno di noi stessi, perché guardarsi dentro è come farlo davanti ad uno specchio e occorre tempo senza che qualcuno faccia fretta dietro ad una porta, pretenda quell'attenzione che è solito ricevere, voglia l'ascolto quando non si può essere in grado di fornirlo.
E poi c'è tutto il resto, il mondo di noi e di come siamo fatti, quelle reazioni e quei momenti bui, la scelta di chi vuole cambiare per non sentire il peso, o quella di chi non sa fare altro che rimanere dentro, in quell'insieme di rabbia e d'impotenza senza riuscire ad avere la forza di reagire.
Se dico che la scelta è solo un mezzo per andare oltre, forse qualcuno obietterebbe anche più forte, direbbe infatti che a volte non si sceglie, piombano eventi senza nemmeno mai richiesti. E' vero, sì, ma fanno parte della vita, mentre le scelte sono degli uomini e dei loro comportamenti. E dire basta a un'espressione che non ha portato nulla, o ad una reazione rispetto ad un evento, sempre quella, sempre la stessa senza cambiare niente e non riuscire a vedere un'apertura, questo dovrebbe essere il coraggio della svolta, sperimentando così un nuovo modo d'esprimersi anche di fronte a ciò che è uguale. Niente rimane di quello che conosciamo, nemmeno noi stessi quando sediamo a prendere un caffè, per questo non ha senso reagire allo stesso modo, qualcosa va rivista del nostro mondo interiore.