Autore Topic: Cosa ho imparato dalla vita  (Letto 436 volte)

presenza

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Cosa ho imparato dalla vita
« il: Agosto 03, 2014, 00:36:33 »
Nessun orgoglio vale più della capacità di andare oltre e chiedersi perché.

C'è sempre un motivo dietro un comportamento, una spiegazione ad ogni azione, nulla è scontato e non esiste un solo punto di vista. Non c'è comunicazione senza difficoltà quando c'è rigidità, e quando insiste la volontà di comprendere è già un passo avanti verso la comprensione delle cose tutte. Il giudizio limita, l'idea è un'opinione, una sola è la verità, il resto sono solo punti di vista, esperienze, abitudini.
Non esiste giusto o sbagliato, e nemmeno il senso di colpa, esistono sono solo azioni e conseguenze. Ogni azione è una scelta che spetta solo a chi la compie.
Nulla rimane per sempre, e il tutto è l'essere così com'è.

Nessuna abitudine è libera, e tutte rendono schiavi.

La certezza non esiste, tutto cambia, tutto è impermanente ed esserne consapevoli dimezza la sofferenza. Preoccuparsi non raddoppia le possibilità di risoluzione e non conduce ad una soluzione.
La paura è mancanza di conoscenza e incapacità ad affrontare l'inconoscibile, e nel contempo è apprendere la propria limitatezza. L'eternità è un desiderio umano, il momento è la realtà del tempo presente.

Nessuna vita è senza morte e nessuna morte è senza vita.

Il tutto esiste perché esiste il niente, e ogni aspetto ha sempre il suo contrario accanto. L'aspettativa porta alla delusione, la libertà porta alla comprensione. Pensare prima di parlare salva dal pregiudizio ed esercita la capacità di riflessione.
Ogni essere umano vuole la felicità e per questo siamo tutti uguali
 


(da continuare)