Autore Topic: Un corpo e il suo pensiero  (Letto 488 volte)

presenza

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Un corpo e il suo pensiero
« il: Giugno 15, 2014, 00:40:58 »
Ho trascurato il mio pensiero ingordo, l'ho relegato dietro una cortina, e lui sta lì da chissà quanti giorni, o forse mesi o addirittura anni. Ed io sto bene senza quel suo parlare a ore, non so se lui potrà dire altrettanto. Io di certo non voglio preoccuparmi, stiamo meglio entrambi senza sentirci obbligati. E quando accade che all'improvviso c'incontriamo, né lui né io ci guardiamo strani, stiamo per un poco sospesi come avessimo le ali, e poi eccoci l'uno all'altra appiccicati come se non ci fossimo mai staccati. Il nostro è come quei rapporti ad anni, di quelli che quando s'incontrano è come se si fossero da poco lasciati, eppure il tempo ha tolto loro il mezzo e solo un inizio ha lasciato loro per ricordo. E questo basta alle due creature in corso, come al pensiero la sua adesione ad un corpo, e poi ognuno va per la sua strada senza nemmeno un lamento, senza bisogno d'insistere per forza. E questo è quanto dopo il troppo parlare, così mi siedo e voglio adesso, solo lui ascoltare.
« Ultima modifica: Giugno 15, 2014, 14:52:16 da presenza »