Se il tempo fosse giunto senza nemmeno chiedere, bussando a questa porta me lo ritroverei addosso senza nemmeno accorgermene, tutto il suo peso, senza sentirlo affatto, leggero come aria non lo toccherei nemmeno. E poi sarebbe qui ovunque e dappertutto, non ci sarebbe bisogno di giocare a nascondino, i giorni andrebbero come in un fiume una canoa biposto, e da lontano gli alberi, e cielo a tratti acceso.
Lo scorrere darebbe il senso, e le lancette il pieno, il battito di ali e piume al vento fresco, cammino di un tempo nuovo mai uguale al precedente, odore di un orologio a carica manuale e pendente, come la cipolla nel taschino di un nobile pretendente.
