L'alba del primo giorno

[mimmo]

perdonatemi ma questa è un pò lunghetta...

cerco la luna che mi aiuti
come l'ultima volta

trovata per caso

mentre vago per vie strette

buie e tortuose


dove smarrisco ancora di piú la speranza

guardando indietro per vedere i primi passi

cerco la luna

 luce fredda ma profonda che illumina la strada del ritorno

svanito il ricordo delle ultime angosce
e la paura dell'ultimo smarrimento

torno nei vicoli
a cercare
a cercare
voglio trovare qualcuno
qualcosa
che mi dica che non sono l'unico a sognare
qualcuno che sa


e se mi dice che il girovagare é vano
non gli daró retta
e se mi dice che ha trovato
avró piú forza

non é la luna a guidare ancora i miei occhi
questa notte non é lí ad abbagliare
ma profonde
tra le lingue di cielo scuro stretto dalle case


mille stelle


cosí vicine che ne sento il rumore mentre luccicano nel silenzio

sembrano messe lí per me
per mostrarmi la bellezza di un mistero
che non vuole restare segreto

un balletto preparato per le mie tante domande
non casuale

seguo la strada
che mi lascia
alla fine
nello spazio troppo aperto fuori dai muri

i pensieri sono perduti ma cosí densi che non provo paura

resto un tempo che non si misura a guardare quelle risposte ammiccanti
e qualcosa fa vibrare il cuore

diventa come musica
diventa realtá intorno
nello spazio vuoto che mi abbraccia fraternamente

mi accorgo della luce dell'alba quando
le prime stelle affondano nel sipario del giorno che viene
é un sole diverso
ha un'anima e sembra dire cose sagge per un casuale cercatore di tesori cosmici

questa volta il buio che verrá dopo il tramonto sará pieno di attesa
per le amiche di ieri
e sará l'alba del secondo giorno
finalmente di una certezza trovata

[nihil]

quasi musicale! un uomo in cerca, solo ma con speranze e desideri in tasca e con il sole tutto sembra meno fosco.
La notte è una faccenda strana, ci si può trovare il nulla o le angosce, ma anche consolazione e attesa.

[ninag]

La ricerca grandissimo tema, 

[mimmo]

 vi dirò...come in tutto ciò che ho scritto,anche in queste parole ho cercato di trasferire una esperienza vissuta;
ma la scoperta di qualcosa di nuovo e di trascendente non ha mai segnato l'inizio e/o la fine di qualcosa...tipo "adesso ho capito il senso della vita" e "da ora sarà tutto diverso"...piuttosto, è stato sempre un ricominciare con gli stessi dubbi di sempre.
Il finale di questo componimento è mestamente frustrato da questa dura constatazione...

[nihil]

già, non si può mai dire "ora sarà tutto diverso", chi lo fa è un illuso. Siamo noi, e restiamo noi, con le nostre idee e il nostro vissuto. Ma va bene così, perchè frustrazioni? E' la vita che ci hanno affittato!

[mimmo]

grazie a voi per i bei commenti...ed i complimenti...