Lo scorrere delle persone sole è come il tic tac dell'orologio appeso alla parete tra quadri, soprammobili e mattonelle. E' il giro del silenzio quando la sera scende e tutto il resto del mondo chiude alle spalle la porta e quel girovagare tra altra gente, rumori e biciclette. E' ascolto del battito del cuore che si conosce quando d'inverno per il freddo ci si mette a correre e qualche volta a camminare. Stringere il calore per sentirsi in pace, e amarsi per non lasciare indietro se stessi in mezzo alla pianura.