Sono fuggita dall'Italia, intollerante allo sfascio. Lo avevano già fatto i miei figli. Vivo a Capo Verde dove gestisco un piccolo ristorante. Ho sempre amato la lettura e scrivere mi risultava facile, me ne accorsi già dalle Elementari quando la maestra non credeva che il temino fatto a casa fosse tutto farina del mio sacco. Ora sto scrivendo un racconto lungo, lo faccio per esorcizzare un dolore che non passa, ma che portò osservare voltandomi indietro solo alla parola fine.