Sì, proprio così, "dolce... letteratura o letteratura in pentola per me è un modo diverso di nutrirsi di letteratura. Tra i piaceri della vita si annovera anche il buon cibo, col cibo si attrae, si seduce, il cibo incuriosisce e parla di sapori diversi, pensieri e abitudini di altri mondi...
Vi propongo "La tentazione di Jansson"
(Per 4 o 6 persone)
7 patate tagliate a bastoncino
75 g di burro
2 cucchiai di olio
2 o 3 cipolle medie, gialle, tagliate a rondelle sottili
16 filetti di acciuga dissalati
pepe bianco
2 cucchiai di pane grattato finemente
10 cl di latte
25 cl di panna da cucina densa
Preriscaldate il forno a 200°. Immergere le patate, tagliate a bastoncino, in acqua fresca perché non anneriscano. In una padella sciogliere 30 g di burro insieme all'olio, aggiungere le cipolle e soffriggerle per 10 minuti, mescolando fino a quando diventano morbide, senza imbiondire. Imburrate una pirofila. Sgocciolare le patate e asiugare con un panno. Collocare uno strato di patate nella pirofila e su questo alternare strati di cipolle, acciughe e patate, spolverando ogni strato di pepe bianco. L'ultimo strato dev'essere di patate. Si cosparge di pane grattato e si distribuisce di burro rimasto, tagliato a pezzettini. In un pentolino si scaldano il latte e la panna da cucina fino al primo bollore. Si versa quindi lungo i bordi nella pirofila che si lascia al centro del forno per 45 minuti, fino a quando le patate avranno assorbito il liquido.
Tratta da: "Ricette immorali" di Manuel Vazquez Montalban