E' un giorno qualunque nella nebbia e nel sole, silenzioso nel passo, d'improvviso ecco appare. Aspettarlo non serve, rinnegarlo chissà. E' del gioco il piacere, è del caso l'arbitrio. E' un incastro di pezzi, una mossa di scacchi, una stoffa pregiata nel salotto del tempo. Non c'è vizio né inganno, senza tempo né spazio, non ha prezzo neanche, e il valore è là nelle piccole cose. E' una scatola di colori, di quei sogni di sempre, e più sciogli il suo nastro, più dipani l'incastro.
E' una nota a pennello nello spazio di un foglio, è un cammino continuo e la meta all'improvviso. Tutto e niente si dice nella scena di un giorno, non si sa è imprevisto e non può la ricerca.
E' il mio giorno perfetto, e mi chiedo ancora se nella vita di ognuno ce ne sia almeno uno.