Finalmente un lavoro sicuro… e anche soddisfacente. Insomma la condizione quasi indispensabile per acquietare un animo tormentato e impegnato a scalare… una condizione di senso finalmente, che a tratti può anche regalare momenti di allegria. E proprio in un momento di soddisfatta giusta esaltazione, impulsivamente ha investito i propri risparmi (con l’aggiunta di un prestito bancario) in un’auto E mica un’auto qualsiasi: sportiva tra le più eleganti all’epoca: verde metallizzata con interni in radica; sedili in pelle bianca; autoradio et cetera, insomma un’auto da viaggio inaugurale sulla sponda del lago… con degna ragazza…giovane e bella, vagamente esotica; imprevedibile; strana.
Di umore variabile… ma divertente!
Insomma una ragazza dai requisiti giusti per l’occasione… e anche capace di farti innamorare… e anche soffrire di gelosia da possesso fino a morirne.
È tutta curve la strada lungolago, ma gradevole, pittoresca… sennonché a turbare l'atmosfera eccoti il solito camion… ed eccoti dietro il camion puzzolente.
Lei appare divertita, forse proprio a causa dell’inconveniente, anche se, a tratti prova, per finta, ad atteggiarsi insofferente, e fa il muso ad ogni zaffata Poi ride e disprezza l’auto che, a suo dire, non ha ripresa…una cagata d’auto! E fa il tifo ad ogni tentativo di sorpasso. Aizza le strombazzate dove si potrebbe sorpassare.
Lui ubbidisce, beotamente incapace di capire l’ironia della ragazza, e anche lui ride e strombazza a più non posso.
Niente da fare!
Il camion non ha intenzione di lasciargli via libera… almeno questo! Ma ostinatamente va a sinistra.
Il sorpasso, infine, inevitabile come sempre, riesce, e il camionista si merita anche un par di corna.
E via con lo strombazzare da parte di entrambi… auto e camion… a lungo… un gran casino!
E in macchina lui ride sottovalutando la rabbia da parte del camionista… insomma ancora non ci arriva.
È solo per l’infatuazione del momento?
Qualche dubbio.
Arrivato alla città in capo al lago, anche la fortuna di un ampio parcheggio, ma non è ancora sceso dall’auto che dietro è giunto il camion e ne è sceso l’energumeno.
Oddio! Ci siamo!
L’energumeno si è avvicinato.
Affacciato allo sportello dalla parte della ragazza urla, sbraita!
Ha detto:
“Cosa crede di essere?… e solo perché ha una bella machina?…”.
E continua a sbraitare, mentre lui spaurito cerca di appianare… di calmare l’energumeno. La ragazza però si spazientisce, e in fine sbotta:
“La smetta di far chiacchiere!… altrimenti mi cavo una scarpa e le infilo il tacco nel cervelletto”.
È rimasto interdetto il poveretto… ha confusamente capito qualcosa e si è bloccato spaesato.
Tutto intorno è bloccato, e nella tensione non si percepiscono più i rumori della città e del traffico che è intenso in quel momento.
Poteva succedere di tutto!
L’energumeno ritto, fermo come una statua.
Quanto è durato quello stacco?
Un bel po’!
Poi l’omone si è mosso, pensieroso e mogio mogio si è allontanato. È
È ripartito in una nuvola di fumo nero.
É successo!… un miracolo?
Non un miracolo, ma qualcosa fuori dal comune sì, nello squallore di quel parcheggio.
S. Francesco aveva ammansito il lupo in grazia di una forza ultraterrena, ma anche quasi metafisico è apparso il potere di questa ragazza nell’evitare un inutile massacro.
Forza vitale e consapevole Non divina certo, ma un tipo di forza concreta e più efficace di quella divina, questa della ragazza… la forza che le proviene dal luogo dove ella è cresciuta… un luogo di vita e di morte, luogo lontano e tormentato.
Un vibrare di energia che conferisce una palpabile autorità da operare miracoli.
Miracoli di vita!
Di una vita impetuosa e impavida di fronte alla quale qualsiasi misero individuo indietreggia… e anche lui, da sempre tiepido e dubbioso, è inadeguato a reggere quella esaltazione, e
deve indietreggiare.
Finalmente ha oscuramente intuito. Quel fascino prepotente lo attira come in un gorgo e se ne sente irresistibilmente attratto, pur paventando un naufragio. A tratti quasi desidera cadervi e farsi travolgere, mentre paradossalmente anche cresce in lui un moto, quasi inconscio e inconfessabile a se stesso, che lo spinge ad allontanarsi da lei.
Ce l’ha pronta la ciambella di salvataggio del piccolo borghese che è… e che merita l’eternità di noia.