Una valanga di sensazioni dopo una valanga di parole. Partire da un punto per cominciare a dire è sempre un po' difficile e tuttavia scegliere è ciò che richiede questa scrittura e così faccio ricordandoti di come sono e di come non posso essere altro.
So che in fondo non siamo niente, e questo pensiero nel tempo ho fatto mio, so anche che in fondo a noi c'è una radice ed è a quella che ogni volta nella mia riflessione vado, sgombra dai pregiudizi e dai giudizi altrui. Ho una natura aperta e al sole mi rivolgo, e ho scoperto che le persone non si cambiano, siamo tutti così come siamo e che la realtà è una sola, e solo a noi sta scegliere di accettarla così com'è o soffrire tutto il tempo. Vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo, e proprio oggi so di averlo vissuto insieme a te.
Dei giorni trascorsi ti ringrazio e ne conserverò il ricordo, dell'ultimo ne sto scrivendo adesso. Lascio il mio amore e tutta la valigia, nessuna lotta solo accettazione, muto dolore senza una parola e tutta la voglia ancora intatta. Sei un motivo senza una ragione, un punto in mezzo a tutto il quanto della vita, una mano che ha stretto la mia e passi che hanno camminato fino ad un certo punto. Non ce l'hai fatta ad accettare tutto e il mio sorriso ora ti regalo, fino ad un po' ti accompagnerò per rimanere lì a guardarti scomparire, e ancora un po' aspetterò con la speranza di vederti ricomparire. Il silenzio ti regalo, a me dona serenità, perciò lascio che sia e poi chissà.