Era il giorno del suo compleanno, compiva sessant'anni Nelly; era ancora una donna attraente che mai aveva perso la speranza di incontrare l'amore vero. Alla sua età credeva ancora possbile l'incontro con un "principe azzurro" e così il giorno che un giovane uomo le offrì il suo cuore, s'innamorò come una ragazzina sprovveduta.
Passarono ben cinque anni, prima che Nelly si rendesse conto di come quell'uomo la stesse sfruttando con il sorriso sulle labbra e lo sguardo dolce. Fortunatamente riscoprì il suo orgoglio e la sua dignità. Il giorno del suo sessantacinquesimo compleanno prese la penna, un foglio bianco e scrisse così: -"Mio caro, all'improvviso apro gli occhi e vedo nitidamente: ti sono stata amica, confidente, consigliera, di sostegno… e un po’ anche madre…Mi hai ragalato illusioni, ti ho regalato denaro e vestiti; ma questo non è amore, non è ciò che io volevo.
Volevo un sentimento forte e romantico, volevo allegria, volevo una sorta di risarcimento di ciò che la mia vita mi aveva negato... Volevo anche essere finalmente “Donna”
Con te non lo sono mai stata, non ce la facevi, non potevi fare l'amore con me.
Quante illusioni mi ero fatta!
Abbiamo percorso un tratto di strada insieme, ma ora non c’è più, o forse non c’è mai stato, un progetto di vita, una meta possibile per noi due come coppia. Inoltre, la nostra enorme differenza di età oggi la sento come un peso.
Non so se mi potrai comprendere…Ma ti prego cerca almeno di capire e dimenticami.
Non cercarmi più, ti prego: non riuscirei nemmeno a parlarti.
Addio!
Nelly indosso il vestito più bello che aveva, si spazzolò i capelli e uscì. Imbucò la lettera e finalmente assaporò la vera libertà.
