Una cosa e' certa : " Squarcio " non e' mai facile, e quando la ritrovi, e leggi le sue cose, non devi cercare spiegazioni, non la chiarezza per tutti, ma sapere che entri nel suo mondo, e lo scritto e' un qualcosa di impressionistico e sofferto, che ti mettera' in contatto con una parte di lei : col suo vissuto combattuto, con la sua acuta sensibilita' e la sua insoddisfazione di sé, insomma col suo tormento esistenziale che fai fatica a pensare di una persona cosi' giovane.
Eppure, nel suo mettersi a nudo, ci regala sempre qualcosa di speciale e di vero, mai scontato, originale, che ci lascia sensazioni e pensieri : e il fatto che ci troviamo a interrogarci, colpiti senza sapere bene da cosa e perché, e' il segno che lei lascia e induce la gente a leggerla.
Sono contenta anch'io che sia tornata.
In questo spazio virtuale che a volte sembra quasi una casa...