Caro Giuseppe
Scusa l'ardire ma visto che a te viene
Associata la festa del papà
Ma che festa è?
Questa del papà?
Diciamola tutta una festa senza nessuna valenza.
Se non fosse per qualche moglie considerevole.
Chi se la ricorderebbe
Eppure tu Giuseppe non è che hai fatto poco.
Perché sei stato forse l'unico padre che ha.
Accettato con devozione e rassegnazione
Una paternità non proprio tua
Ma proprio come te ancor oggi noi padri
Non è perché contiamo molto
Eppure oggi come oggi facciamo tanto
Partecipando alla vita e all’attività matrimoniale.
tanto più che prima
Ma malgrado ciò resti nel quadro famigliare.
Un oggetto un soprammobile insomma
Qualcosa che è utile ma non necessario
Caro Giuseppe è inutile sono passati
millenni ma avevi ragione tu quando
Parla una donna, una mamma
Noi uomini è meglio che restiamo zitti
Comunque sia auguri a tutti i papà!