Un tempo la terra era divisa in due grandi emisferi: quello delle Potenze Solari e quello delle Piogge eterne.
Il primo emisfero era governato da Kumilan, un enorme gigante fatto esclusivamente di sabbia dorata e d'ossidiana. Aveva il potere di controllare la luce, di attirarla a sè o di impastarla creando piccoli oggetti, di schiacciarla e ricominciare nuovamente a manipolarla.
Invece, nella terra delle Piogge eterne vi era un continuo brontolio, una nenia malinconica, tutto nebbia e tempesta, tutto offuscato e solcato da interminabili fulmini; era abitato da una miriade di omini grigi, tristi e...raffreddati! Ogni gocciolina d'acqua piovana che li colpiva, provocava uno starnuto e purtroppo non vi erano rimedi, se non quello di mescolare tra loro i colori della terra delle Piogge eterne e quelli del regno delle Potenze solari, solo facendo ciò gli omini sarebbero guariti.
Il grande problema era dato dal fatto che i due emisferi erano separati da un alto ponte d'argento, che nessuno era mai riuscito ad attraversare, perché chiunque provasse a camminarci su, veniva pietrificato.Allora, per unire fra loro i colori, Kumilan modellò la luce creando una grandissima ciotola, si rivestì di una pasta magica color nocciola e si sedette all'interno dell'oggetto:aiutato da una dolce spinta del sole, riuscì a sorvolare la prima metà del ponte d'argento e raccolse nella sua morbida mano gli omini grigi raffreddati dell'altro emisfero, con delicatezza li sistemò nella ciotola assieme a sè e diede loro un profondo abbraccio...i colori erano riusciti ad incontrarsi!
Lo spaventoso ponte d'argento si mutò in uno splendido arco, colorato e luminoso, chiamato ARCOBALENO, che da quel giorno permise a tutti gli abitanti della Terra di essere amici e di volersi per sempre bene.