Autore Topic: Una donna stanca del suo dolore  (Letto 472 volte)

presenza

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Una donna stanca del suo dolore
« il: Aprile 30, 2013, 00:23:01 »
Sei entrato alla vita e poi uscito ormai niente quando bevendo hai deciso il tuo vino. Hai sceso le scale che portavano al fondo, dritto alla botte messa di fianco, un bicchiere e poi un altro e risalendo dicevi: “niente ho trovato ancora invecchiato”. Un giorno ho spiato il tuo passo pesante e aspettando il rientro ho sentito il tremore, sei venuto ondeggiando e hai cominciato a picchiare, e nemmeno gridare mi hai concesso clemente, altrimenti più forte rincaravi la dose. E così tramortita son rimasta vicino a quella botte, a quel vino e al dolore di tanto.
Ho deciso in quel giorno che ti avrei lasciato per sempre, ma non prima che il fuoco appiccassi alla casa, e nelle fiamme il tuo volto vedendo bruciare, finalmente ho girato le spalle dolenti e negli occhi nemmeno una lacrima ho versato.

nihil

  • Mucchine
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Re:Una donna stanca del suo dolore
« Risposta #1 il: Aprile 30, 2013, 08:43:53 »
pareggiare i conti di una vita alla fine è necessario, troppe donne non lo fanno, nè in modo drammatico come questa donna, nè semplicemente sbattendo la porta.  :(

Claudia

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Re:Una donna stanca del suo dolore
« Risposta #2 il: Maggio 08, 2013, 15:45:59 »
Troppe donne sono vittime della prepotenza dell'uomo, naturalmente parlo di uomini con la m minuscola, persone grette, meschine ed egoiste che pensano di aver comprato la compagna, come fosse un oggetto di cui fare ciò che gli piace.
Per fortuna"quell'oggetto", a volte, prende vita e si ribella...anche troppo..

 Claudia
« Ultima modifica: Maggio 14, 2013, 15:14:18 da Claudia »
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera!
S.  Quasimodo