Ho sempre improntato la mia vita nella direzione dell'accettazione degli altri, anche facendo ricorso alla diplomazia. Questo non vuol dire che rinunciassi ai miei punti di vista, difendendoli, quando necessario, anche con la forza del ragionamento, quando non della persuasione.
Tuttavia, devo ammetterlo, trovo che hai ragione quando sostieni che i nostri problemi nascono quando ci scontriamo con altre persone che non ci accettano, così come siamo.
Però penso che gli altri si accorgano, in qualche modo, se hanno davanti una persona equilibrata, che sta bene con se stessa e che, difficilmente, cadrà nella trappola tesa loro ad arte.
Del resto, se me lo consenti, ti ho vista sempre tirar dritto e spedita sulla tua strada. A volte, lo ammetto, ho anche ammirato il coraggio e la fermezza con cui ha difeso le tue posizioni: anche quando molti, o tutti, ti erano contro. Questo non significa che tu avessi sempre e comunque ragione. Il punto è essere se stessi: e tu lo sei. Anche se ora pare che tu non ne sia più così certa, visto che il dubbio circa l'accettazione da parte degli altri comincia a far breccia tra le tue convinzioni e certezze. Ma, ne sono sicuro, tu andrai avanti per la tua strada, come sempre a testa alta. Sicura di Te.