Autore Topic: Chi non vuole regole sui derivati.  (Letto 213 volte)

Faber

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Chi non vuole regole sui derivati.
« il: Aprile 05, 2013, 15:07:23 »
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/chi-non-vuole-regole-sui-derivati/2203111/18

E' una bomba a orologeria, che sta per esploderci addosso, poiché sarebbe appena sufficiente che i  grossi speculatori internazionali decidessero di usarla.
Paesi già esposti economicamente. come Cipro, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia, ne sarebbero immediatamente travolti, in quanto deficitari nelle strutture atte ad ammortizzare le situazioni di crisi "derivate" dai mercati, quando messi sottosopra.
Questo, anche a causa delle regole internazionali che mancano. Perché la politica ha sostanzialmente paura di metterci "le mani sopra", per non inimicarsi coloro i quali reggono i cordoni della Borsa mondiale.
Occorre, quindi, rendere più trasparente il Mercato internazionale attraverso regole aventi valore sovranazionale, per impedire che possano realizzarsi sordide ondate di speculazione monetarie, a danno dei Paesi che non hanno solide economie capaci di resistere all'urto della speculazione.
La questione a questo punto è evidentemente di interesse comune, quindi anche dei Paesi più ricchi, poiché la globalizzazione dei Mercati ha legato, a filo doppio, i destini di tutte le economie del pianeta. Nessuno escluso.
« Ultima modifica: Aprile 05, 2013, 15:18:58 da Faber »
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