Era accoccolata a ciambella sotto i suoi piedi e vicino alla stufa, poco più avanti e si sarebbe bruciata i baffi. Il caldo l'aveva addormentata, quasi drogata. Giulia diceva sempre che d'inverno quell'animale andava in letargo, infatti trovava sempre il posto dove stare per ripararsi dal resto della casa, dormire in tranquillità e al caldo. Insomma quella notte il sonno della sua gatta era molto profondo, talmente profondo che sembrava morta. All'improvviso si sente un mugugno, la gatta si alza e come sbandata anziché andare in cucina come era solita per mangiare, sbaglia la porta e si dirige al bagno. Giulia la guarda e si dice: “ma che fa?” La gatta riesce dal bagno la guarda e finalmente imbocca la strada giusta e se ne va.
Cose da gatti, anche i gatti sbagliano!