A cose avvenute, posso dire che non ho visto ne' sentito niente.
E giuro che vivo lo stesso, anzi.
Mamma Rai ha avuto i suoi meriti, certo, ma ora mi pare spesso un'insieme di orticelli concessi ai vari conduttori stranoti coi loro triti talk-show. E per imbattersi in qualcosa di diverso ( non dico meglio, ma almeno diverso, un po' piu' interessante ) bisogna spostarsi sulla tarda sera-notte.
Credono, di grazia, che gli ascoltatori, i tapini taglieggiati col canone obbligatorio, siano tutti dei non-lavoratori che si possono permettere di star svegli la notte?
O forse, piu' probabilmente, son certi che tutti impazziscono per i talk-show e gli esibizionismi di frotte di " signori-nessuno " che per un attimo attingono la ribalta.
Quanto vorrei far andare in miniera i lorsignori che beccano lautissimi compensi solo per straparlare e dir le solite cavolate! E, non contenti, spesso salgono sul pulpito a far la morale ora a questo ora a quello : contando sul fatto che nessuno sappia e neppure immagini la marea di soldi dei contribuenti che loro, i moraleggianti, si mettono in tasca.
Ma diventano dei popolarissimi oracoli, e la gente fa " si-si, si-si ", come tanti imbuti.