Ognuno di noi in fondo nasce con un destino; non so come si formi, che sia un dio a darcelo (ma non posso credere che esista un dio tanto crudele da predestinare una parte di umanità all'infelicità),che sia la casualità degli eventi, innanzitutto della nascita, perché molto dipende dal cervello che ci ritroviamo, dall'aspetto fisico; comunque sia un filo di destino c'è. Certo non ci creiamo da noi stessi, tantissime cose non dipendono da noi, dalla nostra volontà. Ma io, il mio destino l'ho percepito però sin da quando ero piccolina, intorno agli otto, nove anni, avevo come degli attimi in cui percepivo che la mia vita sarebbe andata così com'è ora. Vi sembra incredibile? Ma è la verità. Tutt'ora mi capitano situazioni negative che si ripetono quasi identiche l'una all'altra; mi direte che è la mia mente ad associare gli eventi negativi, o che magari io stessa inconsciamente mi comporto in maniera tale da far accadere le stesse cose; sì, può darsi, l'ho pensato anch'io; ma c'è qualcos'altro che non è spiegabile in maniera così semplice. Per esempio, non molto tempo fa mi è capitato di avere due storie sentimentali a distanza di un anno l'una dall'altra; bene, entrambe quasi identiche: due uomini che man mano scoprivo che avevano molte cose in comune (cioè le scoprivo dopo, non le sapevo prima, quindi non c'entra l'inconscio); entrambi con la stessa professione, lo stesso compleanno, quindi stesso segno zodiacale. quasi stessa età, stessa situazione familiare, entrambi conviventi con un cane, entrambi con un vissuto doloroso, entrambi con un rapporto particolare con le donne se pure in maniera differente, storia nate e conclusesi negli stessi mesi, con le stesse, identiche modalità; ditemi voi se non c'entra proprio nulla il destino ! Un destino crudele che sembra farsi beffe di me.