… della vita. Perché senza un perché la prendono a morsi e sono felici, siedono a bere un caffè e pensano senza pensare, si amano e amano gli altri come se stessi senza aspettare un bel niente, il presente è già tutto e viverlo è già una fortuna.
Con e senza va bene lo stesso e senza domande si vive lo stesso ognuno ha se stesso e loro lo sanno e per questo s'inventano così si risvegliano e ogni giorno sperimentano un sorriso un saluto un cenno e il movimento di fare o non fare va bene ogni cosa e così se ne vanno a braccetto a se stessi e ogni volta di più. Sono loro, gli amanti, di una pagina del mio diario di quando bambina pensavo all'amore e dicevo serena è di tutti e non solo di alcuni. E così che da grande ora amo chiunque e a chiunque io penso in un giorno di festa, al passante, all'amico, al bambino, all'amante ed un fiore e un colore io lo dono con il cuore.