Voglio che sia lei a parlare al posto mio, quella che ha visto tutto e si è sentita offesa, quella che voleva alzarsi dalla sedia prima ancora d'incominciare. Voglio che sia lei a smetterla di piangere e sentirsi in più. Voglio che sia lei a fare i conti con ciò che non è e che forse sarà se il tempo lo permetterà. Oggi, domani chissà, lei è là e se lui se ne accorgerà voglio che sia lei che in quel giorno guarderà. Io sono stanca, ho smesso di mentire, ho smesso di lottare, e non voglio più soffrire. Ciò che non potrò evitare sarà il dolore e forse è questo che mi tiene sveglia adesso. Sto così adesso, voglio solo scomparire, credo di non farcela e voglio uscire di scena. Non sono mai stata una prima attrice e perciò me ne vado in sordina, silenziosa. Voglio che sia lei ad affrontare tutto, io sono stanca e perciò saluto.
A te, mia me stessa