Autore Topic: L'apparenza non è l'evidenza della sostanza delle cose tutte  (Letto 409 volte)

presenza

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Aveva letto da qualche parte di quei sondaggi per vedere la capacità di amare del singolo, e così decise di partecipare. Si offrì volontaria, le dissero che l'avrebbero pagata per il tempo che avrebbe messo a disposizione. Si presentò quella mattina con un paio di jeans scoloriti e il suo maglione viola dei giorni grigi. La sera prima non aveva fatto in tempo a lavare i capelli e così si mise un cappello di lana calandolo giù fino agli occhi. Faceva freddo tanto da giustificare quell'abbigliamento e in mezzo a donne e uomini profumati e ben vestiti tentò di occultarsi sedendosi su una panchina in fondo al corridoio. Ad un certo punto chiamarono da una porta contrassegnata dal numero 82 e un gruppo di gente avanzò compreso lei. Stava quasi per entrare rispettando la fila, e tuttavia confondendosi coi ben vestiti quando fu bloccata. “Ehi signorina dove sta andando?”
E lei rispose con voce sommessa che aveva dato il suo nominativo alla segretaria del sondaggio per  partecipare allo stesso. L'uomo che la fissava con fare sdegnato le ribadì che forse avevano sbagliato ad accettare dalla segreteria il suo nominativo, c'erano dei requisiti precisi da rispettare per poter partecipare a quel sondaggio. Bisognava essere affermati, in carriera, e dunque vincenti e non perdenti. Lei allora guardò in faccia quell'uomo e sfidandolo negli occhi gli disse: “io sono una vincente, più di quanto lei possa pensare”. Gli voltò le spalle e se ne andò lungo quel corridoio liberando i suoi capelli biondo oro dal cappello di lana, sfilandosi via il maglione informe e facendo intravedere un corpo magro e sinuoso. Quei jeans le stavano bene modellando le sue forme e quando fu certa della giusta distanza si voltò indietro e vide quell'uomo inebetito ancora fermo sulla soglia della porta. E proseguì poi col suo passo senza voltarsi più.

ciro

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Re:L'apparenza non è l'evidenza della sostanza delle cose tutte
« Risposta #1 il: Dicembre 18, 2012, 06:06:13 »
La sostanza non ha forma, è nuda, per definizione.

Ciro

presenza

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Re:L'apparenza non è l'evidenza della sostanza delle cose tutte
« Risposta #2 il: Dicembre 18, 2012, 12:44:55 »
Aristotelicamente parlando sono sostanza a diverso titolo la forma e la materia.
E' sostanza la forma: forma è l'intima natura delle cose, l'essenza delle cose . Le cose sono conoscibili solo nella loro essenza.
E' sostanza la materia, in quanto la forma senza di essa non avrebbe alcuna concretezza.

ciro

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Re:L'apparenza non è l'evidenza della sostanza delle cose tutte
« Risposta #3 il: Dicembre 19, 2012, 05:49:54 »
              Aristotele mi coinvolgeva poco già ai tempi del liceo, sette lustri orsono. Il dualismo forma/materia che lo affligeva  è stato superato da tanto tempo e non solo da me.
              Socrate con poche parole, nemmeno scritte da lui, è tutt’altro. Il “conosci te stesso” e l’arte di estrarre la verità dal profondo di noi stessi, mi affascina sopravvivendo benissimo dopo due millenni e mezzo.
              Lo stesso Gesù dei cristiani nell’esternare frasi poi divenute pilastri della sua religione era solito anteporre  “ in verità vi dico” e affermava inoltre  “ il regno dei cieli è dentro di noi” . In tali frasi io vedo un netto riferimento alla ricerca interiore più che  a una lettura di libri sacri illeggibili ( per chi intende leggerli con serietà ed attenzione ) anche per un bambino di cinque anni con scarso Q. I. . Permettetemi questa umile interpretazione delle parole di questo pensatore che stimo come pochissimi altri “conosciuti” nel resto della mia vita ( la chiesa e vari personaggi  più o meno noti  hanno diffuso interpretazioni di dubbio gusto e intelligenza ).
             Cara Presenza il tuo brano mi è piaciuto molto, l’ho sentito mio, e non mi capita spesso. Sono anticonformista da molto prima che incontrassi questa parola. Preferisco l’essere all’avere, la sostanza alla forma, a volte fino a scontrarmi con il mondo che mi circonda   pagandone le conseguenze, come la tua eroina.
              Se dovessi immaginare me stesso tra venti anni o venti secoli al massimo della mia evoluzione non sarebbe  semplice solo concepire con la fantasia come sarò dentro ma so di sicuro come sarò fuori. Una tuta ed un paio di scarpe da un euro non griffati. Un euro è il prezzo massimo che i grandi marchi spendono per le loro scarpe ed indumenti commissionati nei paesi poveri sfruttando donne e bambini fino alla sfinimento in stato di schiavitù e che poi rifilano agli occidentali a prezzi centinaia di volte superiori per placare l’immenso vuoto di noi occidentali.
                   Accade lo stesso per altri gioielli che ci rendono schiavi a nostra volta quasi per vendetta e giustizia sovrana. Le mie affermazioni non sono esagerazioni e basta vedere Report o altri articoli per scoprire che le borse in via Monte Napoleone a Milano vendute a 700/800 euro li pagano 17 euro in provincia di Napoli e molto meno in Cina. Perdonatemi se faccio male a qualcuno di voi ma siamo tutti nello stesso girone, grosso modo.
             Vincente. La tua ragazza è vincente, indipendentemente dai titoli, dal reddito, dal riconoscimento degli altri.
                 Quanti perdenti vi sono sui mega Suv, nelle mega scarpe di cui sopra, nei comportamenti fotocopia che si ispirano a perdenti più importanti. La cosa più triste consiste nel fatto che loro non sanno di essere perdenti dentro, dove conta davvero. Per tornare al grande Gesù, anche lui attuale come Socrate e pochi altri, dovrebbero chiedere perdono a loro stessi, in alternativa anche a Dio va bene, perché non sanno quello che fanno e pensano.( Che strano, io che stimo Gesù come pochi cristiani al mondo, non sono cristiano! ).
              Ci sflileremo anche noi il cappello di lana  e il  maglione informe e ci mostreremo nel nostro massimo splendore lasciando tutti a bocca aperta.
              Mi riferisco alla nostra vera essenza , priva di forme, più o meno care ad Aristotele.

Un saluto affettuoso e arrivederci al tuo prossimo personaggio.

Ciro ( un essere che lotta da sempre contro ogni forma ) .

« Ultima modifica: Dicembre 19, 2012, 05:56:23 da ciro »

presenza

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Re:L'apparenza non è l'evidenza della sostanza delle cose tutte
« Risposta #4 il: Dicembre 19, 2012, 12:20:07 »
... ed io a te e alle tue parole, come è usanza in Asia e prima ancora in India, ti dico: unisco il mio corpo e la mente, concentrandomi sul mio potenziale divino, e mi inchino allo stesso potenziale che è in te.
Namasté