lento e maestoso il tuo incedere sull'irto sentiero,
s'ode il crepitio delle foglie torturate da passi pesanti,
profumo di muschio selvatico s'addensa nell'aria
di un pomeriggio ottobrino.
alzi alto lo sguardo laddove la cima del monte
già innevato pare amoreggiare con le nuvole
arresti il passo per inebriarti da cotanta bellezza
chiudi gli occhi e ti lasci librare nel tempo passato.
vivi un effímero momento di estasi onirica che ti riporta
a momenti vissuti, all'amore perduto per sempre
mentre la neve, iniziata a cadere lenta leggera,
spinta da un lieve vento da nord, si leva in volo.
attimi di forte tensione emotiva fanno sussultare l'anima
quando la mente non recede da visioni ondulate ma chiare
quando l'immagine di quell'amore rimane sospeso vicino agli occhi
e per un attimo credi di sfiorare con le mani, corpo e mente.
l'anima si plaga, il cuore riprende il suo ordinario cammino
la neve lentamente scema, un bagliore di luce all'orizzonte
rischiara la vetta maestosa da dove la sua ombra guida i tuoi passi
un sorriso affiora sulle labbra ,uno sguardo accondiscendente,
una mimica facciale trasporta i tuoi diafani pensieri e sottolinea,
malgrado tutto,l'amore per la montagna che in un giorno ormai lontano
ha portato via un pezzo della tua vita .