Sai comunicare l'angoscia e l'emozione che ci attanagliano osservando una vita che ci lascia, la vita di una persona a cui siamo legati, una vita che sembra assottigliarsi sempre più sino a diventare inafferrabile.
E, dentro di noi, si fa strada un rifiuto a riconoscere quella persona che giace in quel letto, non è più lei, non può esserlo perchè la ricordiamo piena di vita e di movimento...è come se avesse già cominciato a varcare la soglia di un mondo sconosciuto e temibile...è come se, con il nostro rifiuto a riconoscerla, quasi l'allontanassimo dal nostro mondo.
Uscire dalla stanza e correre via è, al tempo stesso, un sollievo e un dolore lacerante.
Claudia