Autore Topic: Molto rumore per nulla  (Letto 406 volte)

presenza

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Molto rumore per nulla
« il: Settembre 19, 2012, 00:41:51 »
Prendo in prestito un titolo molto famoso per raccontare una storia di ordinaria quotidianità. Di quella, per intenderci, di un giorno qualunque in un luogo qualunque e con gente qualunque. Una scuola, una classe, bambini e maestre, genitori.
C'era una volta in un paese né piccolo né grande, una scuola grande. Un bell'ingresso a vetri, un atrio colorato e disegni e festoni appesi alle pareti. Un bel giorno arrivò in quella scuola un bambino, nessuno lo conosceva e lui non conosceva nessuno. Lo misero in II A e quando entrò nella classe tutti i bambini puntarono gli occhi: che è, che vuole, come sarà, che farà?
I giorni trascorsero e Simone, quel bimbo e questo è il suo nome, purtroppo non fu accettato. Capita sì, è la vita, ma a Simone chi glielo spiega? Lui è un bambino, nessun fratello, nessun amico e solo una classe con tanti bambini, gli avevano detto questa è la classe qui troverai i tuoi amici. E invece i bambini chi lo derideva, chi lo insultava, alza le mani di qua e alza di là, passò un anno e Simone restò sperduto.
L'anno successivo andò peggio, questa volta ai bambini si unirono i grandi e dissero: non lo vogliamo, o fuori lui o fuori i nostri bambini, non possiamo più reggerlo.
E chi manifestava di là, chi di qua, Simone guardava e spesso si arrabbiava solo e soltanto un amico si era fatto e con lui stava bene e per lui non voleva andar via. Minacce e cartelli, insulti e richieste alla fine è finita con l'arrivo dell'estate. Gli animi ancora in subbuglio, tutti pronti a schierarsi, un fronte comune e un pensiero unanime: se ancora quest'anno le cose non vanno, protesta e protesta faremo una guerra.
Nulla di fatto, nessuna certezza di botto si sente: è cambiato tutto il corpo docente. E adesso i bambini? Non più le maestre degli anni passati, mancano tutte e nessuno è rimasto, E così i genitori ancora più in alto: gridiamo, facciamo, questo non vogliamo. Chiamiamo, veniamo, non è giusto adesso usciamo.
Invito alla calma: un momento, signori, che fare, dove andare? Ancora nemmeno è iniziato e già protestiamo?
Inizia la scuola, e cosa è rimasto? Nemmeno Simone che a malincuore ha dovuto lasciare la scuola e il compagno con grande suo danno. Rumore, rumore, rumore e per nulla calore. Bastava soltanto un po' di pazienza, bontà ed essenza.
E' l'uomo purtroppo ad esser di poco, fortuna comunque che c'è anche quello di molto.       
« Ultima modifica: Settembre 19, 2012, 16:13:01 da presenza »

nihil

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Re:Molto rumore per nulla
« Risposta #1 il: Settembre 19, 2012, 06:46:42 »
storia di ordinaria disumanità. Per fortuna c'è l'ultima riga di speranza.

piccolofi

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Re:Molto rumore per nulla
« Risposta #2 il: Settembre 19, 2012, 14:18:09 »

  Ben raccontata, ma, mio Dio, spero non sia una storia vera, anche se potrebbe.
  Io queste cose ( specie rivolte a bambini ) le trovo assurde, brutali e stupide, ma purtroppo
  e' vero che l'umana natura puo' essere cosi', e comincia a manifestarsi fin da piccoli : perche'
  i piccoli copiano i grandi, e se quelli sono piccoli d'animo...che insegnamento potranno mai
  trarne?
  Non e' ai bambini che possiamo far colpe, ma ai cosidetti adulti che stanno loro alle spalle.
  Cosi' gli insegnanti, se ben disposti e con buona volonta', si trovano a dover fare i conti con
  la pochezza degli adulti, che vanifica magari la loro opera intesa a far socializzare i bambini.

presenza

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Re:Molto rumore per nulla
« Risposta #3 il: Settembre 19, 2012, 16:09:19 »
Hai detto bene, a volte si può poco di fronte alla pochezza degli adulti. E i bambini sono quelli che ne fanno le spese, e poi da grandi ripercorrono le orme...