Giro di qua e giro di là non trovo lo vedo niente di concreto. Lettere e numeri nomi e cognomi di tutto e di niente senza servirmi ad un bel niente. E così 'sto Castello mi giro e mi volto e non trovo quel volto e nemmeno risposta o forse è di qua o forse è di là niente si sa niente io so. Che fare e che dire possibile finire così nella mente o forse nel vuoto di bianco e di grigio insieme a tante parole? Domani mi dico domani ci andrò da qui proprio niente io capirò. Mi parto ed arrivo e da sotto io chiedo da sopra il Castello mi guarda sospetto: vagare dovrai mi dice distante e così comincia il giro antistante. Sto giù e poi su in mezzo o di lato dov'è quel vano con l'uomo e la sua carta in mano? Lo scorgo davvero è vero e mi allento ma quando gli chiedo nel niente risiedo.