La voce di chi grida nel deserto non è di colui che vuol trovare rifugio , ma di chi afferma la verità della vacuità come gravida di potenzialità e non intesa come nulla.
La voce di chi grida nel deserto è di colui che afferma una verità che non viene creduta in mezzo alla folla. La voce di chi grida nel deserto è di colui che ha già fatto propria la vacuità.
Trenta raggi s'incontrano nel mozzo della ruota e in quel che è il suo vuoto sta l'uso del carro. Si tratta l'argilla e se ne foggia un vaso e in quel che è il suo vuoto sta l'uso del vaso. Si forano porte e finestre per fare una casa e in quel che è il suo vuoto sta l'uso della casa. Perciò dal pieno viene il possesso, dal vuoto viene l'utilità.
Dao-de-jing, cap. XI