Autore Topic: Partenza  (Letto 659 volte)

nabila

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Partenza
« il: Agosto 16, 2012, 15:40:51 »


Stanca e furiosa attendo di partire. Branchi di passeggeri affannati e soddisfatti saccheggiano negozi di dolciumi e souvenirs. Nella sala imbarchi, il vicino ascolta orribile musica in cuffia che costringe anche me a subire per l’alto volume, mentre picchietta soddisfatto sul pavimento il piede calzato di infradito d’ordinanza.
Intanto dietro di me un ventenne imbecille parla incessantemente al telefono, con un tono di voce che supera il frastuono della sala, impedendo al suo sfortunato interlocutore di inserirsi nel suo inutile monologo. L’altoparlante gracchia istruzioni incomprensibili e io sogno un mondo silenzioso lontano da me. Una sala enorme e affollata di gente che fa esattamente quello che vuole: ride, parla incessantemente, urla, si sposta inutilmente da un punto all’altro.
 Guardo mamme e papà pazienti che tengono occupati bambini irrequieti che credono di conoscere o, forse, conoscono; e li immagino persi, come me, in questo infinito scoramento per questo figlio così lontanamente vicino.
Penso a lui con doloroso stupore.
Finalmente a bordo, ancora a terra, un moto brevissimo e repentino dell’anima mi ricorda l’affetto che provo per questo figlio difficile.
Lo scaccio subito, cercando tutti i suoi errori e le mie sofferenze;  lo anniento, perché ricordare che qualcosa uscito da me è diventato così “altro da me”, uccide ogni residuo tentativo di resistere alla fatica di vivere così. La pena di sopportare questo immenso lago ghiacciato che è diventato il mio cuore, non mi lascia un momento di tregua.
 Parto. E un diluvio infinito di lacrime, finalmente, dopo settimane, mi imbarazza e mi devasta.

Sulla punta di un ago sta il mio cuore, girando! "Morì all'alba" - Federico Garcia Lorca

presenza

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Re:Partenza
« Risposta #1 il: Agosto 17, 2012, 01:33:31 »
C'è sofferenza quando non accettiamo ciò che è così com'è. Chiedersi dunque: posso fare qualcosa adesso? E dalla risposta la nostra scelta. Tutto il resto  è solo un pensiero dopo l'altro. 

ciro

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  • Un soffio vestito di parole diventa poesia
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Re:Partenza
« Risposta #2 il: Agosto 17, 2012, 09:12:57 »
"La pena di sopportare questo immenso lago ghiacciato che è diventato il mio cuore, non mi lascia un momento di tregua."

A volte mi chiedo se è giusto che la vita di altri debba incidere così duramente sulle nostre.
Forse sull'aereo dovrebbe salire per un viaggio senza ritorno la nostra eccessiva sensibilità e senso di responsabilità. Rischiamo di perdere l'unico viaggio per il quale vale la pena di vivere. E questo sì che è imperdonabile, il resto viaggia da solo anche senza di noi, ma noi giureremmo il contrario.

Ciro

nabila

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Re:Partenza
« Risposta #3 il: Agosto 17, 2012, 09:48:49 »
Grazie Ciro. Le vostre risposte mi fanno un grandissimo piacere ed espormi per me è una novità assoluta. Sono contenta di aver scoperto questo sito.Spero che le mie risposte arrivino correttamento. Sono un disastro col pc. uona giornata
Sulla punta di un ago sta il mio cuore, girando! "Morì all'alba" - Federico Garcia Lorca

Brunello

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Re:Partenza
« Risposta #4 il: Agosto 17, 2012, 10:30:07 »
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