Giorno dopo giorno stavano in attesa di una risposta che non si decideva ad arrivare. La vita scorreva su di loro come l'acqua calda della doccia. E tuttavia i sensi erano allertati, quasi dovesse accadere da un momento all'altro.
E così di giorno in giorno erano trascorsi già due anni e nell'aria era rimasta quell'attesa di morte. Ma ogni cosa arriva a suo tempo e c'è un tempo per ogni cosa, così era solita dire la figlia maggiore alla madre durante il pranzo della domenica.
Niente rimane uguale, nemmeno l'uguale.