Non solo non è vana la ricerca, ma è l'unica cosa che può dare alla vita un senso, inteso come valore assolto. Il malessere o male di esistere deriva proprio dalla vacuità della nostra vita. E in tempi un cui buona parte della popolazione mondiale non ha problemi di sopravvivenza, anzi, il malessere avanza. Io credo che vi sia un'evoluzione che non si arresta mai, anche se a volte ci sembra il contrario, e quindi il malessere è solo la febbre che segnala una malattia, malattia da curare. Molti uomini sono attratti dal potere, dal possedere, al massimo vogliono correre ma non volare. Chi sente la mancanza del volo volerà sicuramente prima degli altri perchè ha una certezza: la voglia di volare. Altri strisciano nella melma, saltellano, svolazzano al massimo. La fantasia e i sogni che esulano dalla miseria umana appartengono a chi è libero di essere, costi quel che costi, anche la fine di questa esistenza. E poi sarà tutto un perdersi ed un ritrovarsi , come dici tu. Evviva!
Ciro
P.S. Adoro Battiato sopra tutti.